Corso di vela lezione 4: regolazione delle vele

Una corretta regolazione delle vele è di fondamentale importanza non solo perché ci permette di raggiungere la massima velocità ma anche e soprattutto perché vele regolate male alterano l’assetto della barca, rendendola molto instabile e difficile da governare.

Prima di parlare di come si regolano le vele è però necessaria una breve premessa per definire altri termini nautici importanti:

Avrete sicuramente sentito i termini ORZARE e POGGIARE (o puggiare). Sono entrambe manovre da fare con il timone; orzare significa far ruotare la barca in modo che la prua si avvicini alla direzione da cui viene il vento, poggiare, al contrario, significa far ruotare la barca in modo che la prua si allontani dal vento. Ad esempio se vorremo passare da un traverso ad una bolina dovremo orzare, oppure viceversa dovremo poggiare.

regolazione delle vele

Altra definizione necessaria: CAZZARE e LASCARE sono le manovre che si effettuano per regolare le vele perciò, come spiegato nella lezione 1, useremo le scotte. Per cazzare bisogna “tirare” la scotta e l’effetto è quello di avvicinare la vela all’asse longitudinale della barca. Al contrario lascare la vela significa “allentare” la scotta in modo che la vela si apra, allontanandosi dall’asse longitudinale della barca.

regolazione delle vele
regolazione delle vele

Quale è la corretta regolazione delle vele?

Entrambe le vele, sia fiocco che randa, lavorano al meglio con un angolo di incidenza del vento di circa 20°. Ciò significa che in teoria, qualunque sia la nostra andatura, le vele dovrebbero mantenere questo angolo rispetto al vento.

  • BOLINA STRETTA: vele completamente cazzate
  • TRAVERSO: vele a meta
  • LASCO E POPPA: vele completamente lascate. Il fiocco essendo la vela più sensibile tenderà a passare dall’altro lato già a 180° perciò la corretta regolazione di poppa è con le vele “A FARFALLA“, randa da una parte e fiocco dall’altra.
regolazione delle vele

Semplificando ancora di più, ogni volta che si orza occorre anche cazzare le vele e quando si poggia bisogna lascare.

Esiste una discrepanza tra la teoria dei 20° e la pratica perché non è tecnicamente possibile lascare le vele oltre il traverso della barca. Nelle andature di gran lasco e poppa perciò il vento agisce sulle vele in modo meno efficace, ed è per questo motivo che sono più lente di quello che immaginiamo. Una possibile soluzione a questo problema è utilizzare un GENNAKER o uno SPINNAKER. Sono vele molto leggere e più grandi, con una forma particolare, studiata apposta per funzionare in queste andature.

regolazione delle vele

Tutto quello che abbiamo detto finora permette di farsi un idea un po grossolana su come trovare la corretta regolazione delle vele. Serve per evitare di chiedersi come mai la barca è ferma nel caso in cui sia di bolina con le vele completamente lascate. O per non fare l’errore di procedere di poppa con le vele completamente cazzate.

Ma come regolare le vele in modo preciso e univoco?

Esiste un trucchetto che in ogni andatura ci permette di regolare la vela al millimetro:

  1. scegliere la rotta da seguire e mantenerla
  2. lascare la vela finché non inizia a crearsi una pancia (si dice che la vela PUNGE quando si crea una “pancia” vicino al lato di entrata del vento)
  3. cazzare lentamente la vela finché non smette di sbattere o di pungere. Questa sarà la corretta regolazione!